E’ legittima l’esclusione dalla gara di una ditta nel caso in cui il plico contenente l’offerta giunga presso la stazione appaltante, in base alla data del registro di protocollo, oltre il termine previsto dalla lex specialis.
di Antonella Martucci
Consiglio di Stato, Sez. V – sentenza 10 luglio 2012 n. 4066
Nella pronuncia in rassegna il Consiglio di Stato, nel riformare la sentenza dei giudici di prime cure, ha negato valore legale all’attestazione di consegna del servizio monitoraggio della corrispondenza nel sito internet delle poste italiane, di cui la ditta si era servita per l’invio del plico contenente l’offerta, ed ha, invece, attribuito prevalenza alla data di protocollazione, in quanto avente, quest’ultima, valore legale.
A tal riguardo il Supremo Consesso ha asserito che “… il registro di protocollo è atto accompagnato da fede privilegiata e che pertanto la data nonché la numerazione progressiva che viene attribuita all’atto in esso annotato sono oggetto di una specifica attività certificativa propria del pubblico ufficiale e integrano la connotazione pubblicistica anche di questa scrittura (Cass., sez. V, 9 aprile 2008, n. 240446; 23 gennaio 2004, n. 228752). Costituendo il registro di protocollo prova privilegiata, esso fa fede fino a querela di falso, per la posizione e la responsabilità di cui sono investiti gli addetti alla relativa tenuta (Cons. Stato, sez. VI, 5 ottobre 2010, n. 7309)”.
Per nulla rilevando, invece, la circostanza secondo cui dal sito “poste italiane” risultava che il plico era stato spedito entro il termine previsto dal bando, in quanto, come già innanzi detto, attestazione priva di valore legale.
Sul punto il Consiglio di Stato ha, inoltre, precisato che non trova applicazione nel caso in esame la disposizione dell’art. 55, comma 6, c.p.a., relativa al giudizio cautelare, con cui si consente al ricorrente, se la notificazione è avvenuta a mezzo del servizio postale, ed esso ricorrente non è ancora in possesso dell’avviso di ricevimento, di provare la data di perfezionamento della notificazione producendo copia dell’attestazione di consegna del servizio monitoraggio della corrispondenza nel sito internet delle poste. Ciò, in quanto, tale facoltà, di natura eccezionale, è espressione del favor iudicii nel processo cautelare caratterizzato da motivi di urgenza.
Lo stesso Consesso ha rilevato, infine, che nella stessa lex specialis era stata prevista, quale modalità di presentazione, la consegna del plico direttamente presso gli uffici della stazione appaltante.