PARERE DI DIRITTO CIVILE
CAIO, cade rovinosamente dal suo scooter percorrendo una via prossima alla sua abitazione a causa di una buca. Ricorre contro il Comune per il risarcimento danni da insidia stradale, ma il Comune si difende sostenendo l’assenza di responsabilità e negando la situazione di pericolo, asserendo di contro la diligente attività di controllo e manutenzione. Inoltre sosteneva che l’attrice abitava nelle immediate vicinanze del luogo del sinistro, ciò provando la precedente conoscenza in capo all’attrice della buca in questione, oltre al fatto che che la stessa, al momento dell’infortunio, stesse parlando con l’amica che le stava al fianco.
CAIA si rivolge al vostro studio legale per controreplicare al custode circa la sua responsabilità ex art. 2051 c.c. sostenendo di voler provare come la sua attenzione fosse assolutamente e colposamente sviata, a un’illuminazione pubblica carente e da mancanza di tempestivi interventi da parte del custode in merito al dissesto stradale.
Il candidato rediga motivato parere, trattando gli istituti sottesi alla traccia.
PARERE DI DIRITTO PENALE
TIZIO, custode di un automezzo oggetto di sequestro, pertanto non proprietario del mezzo, se ne impossessa per la necessità di raggiungere un familiare in fin di vita, ma viene fermato dall’A.G. che gli contesta il delitto di peculato d’uso. Si rivolge pertanto al vostro studio legale per verificare i profili di responsabilità e una linea difensiva a suo discolpa.
Il candidato rediga motivato parere, trattando gli istituti sottesi alla traccia.
ATTO DI DIRITTO CIVILE
Tizio ha conferito procura al vostro studio legale un procedimento possessorio di un locale uso garage da lui ceduto in comodato d’uso a Caio, che alla scadenza del contratto si rifiuta di liberarlo e restituirlo. Dopo l’atto introduttivo viene fissata l’udienza del grado di merito ex art. 183 c.p.c. Alla comparsa di risposta del convenuto Tizio conferma il mandato congiuntamente al conferimento, in capo al vostro studio legale, del potere di intraprendere tutte le iniziative idonee a tutelare le sue ragioni, ivi compresa, quanto alla parte convenuta, quella di formulare domanda riconvenzionale.
Il candidato rediga a) atto introduttivo del ricorso b) domanda riconvenzionale della parte assistita.
ATTO DI DIRITTO PENALE
Caio, amministratore delegato di una società, in fase di partecipazione ad una gara pubblica presenta, all’atto di iscrizione, una fotocopia alterata, contenente l’affermazione del possesso dei requisiti richiesti dal bando. Il bando chiedeva tale requisito fosse attestato e presentato in documentazione originale. Viene denunciato dalla stazione appaltante e condannato per il delitto di turbativa negli incanti pubblici. Il candidato, investito del mandato ad impugnare la sentenza da parte di Caio, rediga l’atto più opportuno alla fattispecie de quo.
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